Home Tecnologie Fase 2: sperimentazione di robot mobili per la disinfezione

Fase 2: sperimentazione di robot mobili per la disinfezione

Nel contesto delle azioni connesse al contenimento dell’epidemia da Covid-19 la robotica può svolgere un contributo essenziale: in particolare i robot mobili sono in grado di condurre operazioni di disinfezione in condizioni di totale sicurezza per gli operatori, che possono comandare le operazioni a distanza, senza esporsi al rischio di contaminazione.

Questa particolare possibilità è offerta dal progetto Robotica REstart, che si propone di realizzare e testare a Pisa, presso la Fondazione Monasterio e presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, un robot mobile per la disinfezione ambientale, in grado di essere utilizzato anche in ambienti esterni non sanitari.

L’avvio della sperimentazione è fissato entro settembre 2020, quindi in piena attuazione della Fase 2, se non addirittura alle porte di quella che potrebbe essere la Fase 3, quella della convivenza pienamente gestita con il virus.

Lo sviluppo del progetto Robotica REstart è stato reso possibile da una sinergia: Reale Group ha deciso di sostenere e finanziare questa proposta della Fondazione Il Talento all’Opera, l’ente filantropico nato nel gennaio 2020 per iniziativa di alcune importanti imprese per sostenere la formazione e la ricerca di giovani talenti attraverso azioni di fundraising.

Il progetto sarà portato avanti con la supervisione scientifica di Antonio Frisoli, docente di robotica al Laboratorio di Robotica Percettiva dell’Istituto TeCIP (Tecnologie della Comunicazione, Informazione, Percezione) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Robotica REstart nasce grazie a uno spirito di squadra, che lo fa rientrare nelle attività di terza missione, e che dimostra come sia possibile costruire alleanze e partnership fra attori e soggetti che hanno a cuore il sostegno a progetti di interesse generale: la filantropia istituzionale, la capacità di fare rete e di attuare fundraising, la capacità di ricerca e la disseminazione dei suoi risultati.

Questo progetto attiva tutte le capacità di ricerca applicata presenti nei laboratori di ingegneria e di robotica della Scuola Superiore Sant’Anna.

L’obiettivo è arrivare alla sperimentazione di robot che riducano il rischio di contagio per gli operatori sanitari che operano in un contesto ospedaliero come in altre strutture sanitarie sul territorio.

Il robot mobile proposto sarà il risultato della riconversione di tecnologie sviluppate in ambito di robotica per ispezione, all’interno di una piattaforma robotica per la disinfezione degli ambienti.

Il robot mobile sarà in grado di muoversi in modalità teleguidata, dunque da un operatore a distanza, o in modo semiautonomo e potrà mettere in sicurezza le superfici di ambienti potenzialmente contaminate, grazie al suo equipaggiamento che oltre a sensori di visione artificiale includerà a bordo strumenti di disinfezione, quali lampade UV-C o erogatori spray di soluzioni disinfettan

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