
Andrà sul mercato entro la fine del 2025 il primo spazzolino elettrico personalizzato al mondo. L’idea, con tecnologia 100% italiana, è della startup innovativa Clean OS che ha ottenuto il sostegno economico di BlueThink SpA e Techstars e che ha lanciato una campagna di equity crowdfunding, tuttora in corso, sul portale CrowdFundMe, quotato in Borsa. Clean OS Smartbrush è l’unico spazzolino elettrico, completamente personalizzato sulla bocca dell’utente in seguito a scansione o impronta digitale, capace di garantire un’igiene orale professionale in meno di trenta secondi, con una rimozione della placca superiore al 95%. A oggi, anche gli spazzolini elettrici più avanzati rimuovono in media solo il 60% dei residui di cibo e bevande. Il dispositivo, non soltanto, garantisce un’igiene superiore, ma offre anche un’estrema semplicità d’uso, grazie alla sua forma ad arcata: basta inserirlo in bocca e premere un pulsante, al resto pensa lui. Presto, verranno integrati sensori avanzati per il monitoraggio in tempo reale della salute orale, permettendo all’utente di accedere a una cartella clinica digitale personalizzata
Clean OS ha partecipato ai programmi di pre-accelerazione Bocconi4Innovation (B4i) e di accelerazione Deep Tech di Techstars. Ha già stretto 43 partnership con studi dentistici, con l'obiettivo di raggiungere quota 100 entro fine anno. Grazie a queste collaborazioni, ha attivato convenzioni per tariffe agevolate riservate agli utenti dello Smartbrush. Mentre, sul fronte della proprietà intellettuale, ha già depositato una domanda di brevetto e si prepara a presentarne una seconda.
Il suo team è composto da tre co-founder che uniscono competenze complementari in odontoiatria, ingegneria e imprenditoria: Giovanni Tuccari (Ceo), ex consulente di Boston Consulting Group, con un track record nello sviluppo di startup e scaleup internazionali, Pietro Pastore, dentista specializzato e figura chiave nella crescita di Impress in Italia, oggi leader europeo negli allineatori invisibili e Francesco Anzalone, ingegnere elettronico con esperienza in progettazione hardware e sviluppo prodotto.
Quanto alla tabella di marcia dello Smartbrush, il suo ingresso nel mercato italiano è pianificato nel secondo semestre del 2025; tra il 2026 e il 2028 si prevede una rapida espansione nei principali mercati europei, tra cui Francia, Germania, Regno Unito e paesi Scandinavi e, dopo il 2028, negli Stati Uniti (con la possibilità di anticipare, grazie ad alleanze strategiche già in fase di sviluppo) e con l’attesa di generare, per quell’anno, un fatturato di 45 milioni di euro, con un margine EBITDA del 21%.
Sempre entro il 2028, il mercato globale degli spazzolini è proiettato a raggiungere 16,5 miliardi di dollari (Fonte Boston Consulting Group), con un CAGR dell’1,9%. All’interno di questo panorama, il segmento degli spazzolini elettrici si distingue per una crescita significativamente più rapida, con un CAGR del 6,3%, che lo porterà a un valore di 5,7 miliardi di dollari, con due trend principali che guidano questa evoluzione: l’elettrificazione, cioè il passaggio dai modelli manuali a quelli elettrici e la “premiumizzazione”, con consumatori sempre più orientati verso strumenti ad alte prestazioni e maggiore qualità.
“La nostra innovazione è il risultato di anni di ricerca, nata dalla consapevolezza che le malattie orali, non soltanto, compromettono il benessere della bocca, ma possono avere ripercussioni sull’intero organismo, come dimostrato da numerosi studi scientifici. Per questo, puntiamo a prevenire questi problemi con un’igiene quotidiana efficace e costante” dichiara il Ceo di Clean OS, Giovanni Tuccari. “Abbiamo deciso di affidarci all’equity crowdfunding per sostenere la nostra crescita, perché proponiamo un prodotto per i consumatori, utile e comprensibile e, come tale, adatto a un investimento ‘retail’. Una campagna di crowdfunding rappresenta inoltre un’opportunità di marketing e comunicazione di un nuovo prodotto.”
In fondi raccolti saranno impiegati principalmente (50%) in attività di industrializzazione, poi in supply chain (25%), marketing e comunicazione (15%) e in servizi di terzi (10%).
La campagna di equity crowdfunding di Clean OS, che terminerà a inizio aprile e nella prima settimana ha raccolto oltre 300mila euro, è stata supportata da Over Ventures, il crowdfunding studio europeo, a supporto di aziende innovative, guidato da Giancarlo Vergine.